“Non ho bisogno di dormire, sono in perfetta forma”. Quante volte abbiamo ascoltato frasi di questo tipo da persone che si fanno un vanto di dormire poche ore e di non avere bisogno del giusto riposo? La scienza ci dice che si sbagliano e che tutti, a seconda dell’età, hanno bisogno di un certo numero di ore di sonno – mediamente, per gli adulti, tra le 6 e le 8 ore – oltre che di una qualità del riposo che permetta all’organismo di rigenerarsi davvero. Infatti, tra quelli che dicono di sentirsi bene pur dormendo costantemente poche ore, solo pochi sono veri e propri “short-sleepers”. Il termine è molto in voga negli Usa e definisce quelle persone che, probabilmente solo per una questione genetica, non hanno bisogno di più di 4-5 ore di riposo per notte. Attenzione però: come segnala una ricerca dell’Università di Pittsburgh, questa particolare conformazione genetica è molto rara e non sarebbe presente in più di tre persone su cento. Gli altri, forse, si vantano senza una ragione e senza la consapevolezza di dover prestare maggior attenzione alla salute del proprio riposo. Disturbi del sonno, con fenomeni di insonnia o improvvisi risvegli infatti, spesso si collegano oltre che allo stress di varia natura, anche alla presenza di problemi alla prostata, soprattutto negli anziani, al cattivo funzionamento della tiroide, a difficoltà respiratorie o addirittura a fastidi cardiaci. Insomma: prima di dire di essere davvero “short sleeper” facciamoci un esame di coscienza!

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