Che siano dolci e solate, attenzione alle dosi delle torte!

Redazione Semplicemente Salute
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Che siano dolci e solate, attenzione alle dosi delle torte!

Conteniamoci, specie se siamo in sovrappeso, prediligiamo, se necessario, ingredienti leggeri ma non rinunciamo al piacere di una bella torta di verdura, che può offrire carboidrati, proteine dell’uovo e a volte del parmigiano e soprattutto le fibre dei vegetali che scegliamo, siano essi spinaci, bietole, carciofi o porri, oltre ovviamente a un pizzico d’olio extravergine d’oliva. Con una fetta di torta di verdura possiamo puntare su un piatto unico che, se non esageriamo con gli ingredienti, diventa anche sostenibile sotto l’aspetto della forma fisica. Questa regola è ancor più valida se si parla di torte dolci. Non esagerate con gli zuccheri semplici e con i grassi e ricordate sempre di contenervi nelle dosi, anche se, a volte diventa veramente difficile trattenersi.  Questo perché i dolci, oltre a piacerci e gratificarci, sono anche uno stimolo per la psiche, almeno per alcuni di noi. Secondo una ricerca apparsa su PLOS Biology, coordinata da Albino Oliveira-Maia della Champalimaud Foundation in Portogallo, oltre al sapore, al colore e al profumo di un piatto ci sarebbe infatti di più. Si tratta di vie misteriose che contraddistinguono il il collegamento tra le vie digerenti e il sistema nervoso. Per questo, se mangiamo qualcosa, al cervello giungono segnali sul contenuto energetico di un alimento, e questo può influenzare le preferenze alimentari anche indipendentemente dal sapore, in un meccanismo che ci può portarci prediligere alimenti particolarmente ricchi di grassi e zuccheri, quindi ad alta densità energetica.

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